Il grande salto

Partiti! Questa mattina alle 8.30 abbiamo lasciato l’isola di Socorro in direzione Hiva Oa, la prima sulla rotta delle isole Marchesi, uno dei tre arcipelaghi della Polinesia Francese che nei nostri piani visiteremo. La rotta che da Socorro ci porta a destinazione di fatto ci impedisce d’ora in poi di tornare indietro, in quanto viaggiamo con il vento e le onde in poppa e invertire la rotta sarebbe molto difficile se non impossibile. Stamane, quando stavamo ancora all’ancora, abbiamo montato i tangoni per predisporre Zoe per la navigazione con le vele gemelle, ovvero con yankee (fiocco) e trinchetta (trinchettona) appaiati.

Questa e’ un’impostazione che abbiamo utilizzato con grande soddisfazione durante la traversata atlantica e che ci dovrebbe permettere di navigare con facilità ed efficienza il primo tratto di questa traversata. Purtroppo questa navigazione non è molto confortevole in quanto le onde di poppa di 2 metri inducono un costante rollio che va gestito negli equilbri di qualsiasi cosa non sia fissata con un chiodo!
Nel decidere la rotta da tenere siamo coadiuvati da un metereologo neozelandese, Met Bob, che in pensione fa da “weather router”, ovvero aiuta chi si affida alla sua consulenza a stabilire ed aggiornare la rotta in base alle condizioni metereologiche. Quindi la nostra rotta al momento è costituita da tre segmenti principali: da Socorro all’ITCZ (InterTropical Convergence Zone – zona delle calme equatoriali) con vento in poppa, il passaggio dell’ITCZ, zona dei non venti o comunque molto variabili, e dall’ITCZ alle Marchesi, con vento più o meno di bolina larga. L’immagine qui sotto riporta la rotta prevista da Bob. Natiuralmente, essendo le condizioni metereologiche valide per un periodo limitato di tempo, è chiaro che tale rotta verrà aggiornata in base alle nuove previsioni.

Socorro, l'ultima terra
1/3 del percorso

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