Nuovamente a Raiatea e Tahaa

Il 27 maggio siamo partiti da Huahine per arrivare, qualche ora dopo, a Raiatea attraversando la passe Irihu, situata a est del’isola; proprio di fronte alla passe si trova la profonda baia di Faaroa dove avevamo programmato di ormeggiare.

Ormeggio nella baia di Faaroa

Il giorno successivo ci siamo inoltrati con il gommone per circa un miglio lungo il fiume che sfocia nella baia per raggiungere il giardino botanico.

Il “fiume” che abbiamo percorso pre arrivare al giardino botanico

La sua visita ci ha piacevolmente colpiti non solo per le numerose specie di piante e fiori presenti, ma soprattutto per l’ordine e la cura con cui questo luogo viene mantenuto.

Il giardino botanico dall’alto

Proseguendo sulla strada attigua al giardino botanico, abbiamo camminato per un paio di chilometri per raggiungere la “Promenade des Gabbros”, un sentiero che attraversa una zona caratterizzata da affioramenti di “gabbri”, rocce formate in profondità nella crosta terrestre, risultato di una lenta cristallizzazione del magma in profondità e poi esposte dai processi di erosione.

Una piantagione di ananas lungo il cammino
La “Promenade des Gabbros”
Belvedere “Des Gabbros”

Tornati al punto dove avevamo lasciato il gommone, ed attraversato il fiume per raggiungere la sponda opposta, ci siamo inoltrati all’interno della coltivazione di André, un uomo minuto ed asciutto che, da solo e sette giorni su sette, coltiva con grande passione ed entusiasmo un appezzamento di un paio di ettari in cui ha piantatto varie specie di alberi da frutto e seminato diverse verdure. Con grande generosità, ci ha offerto numerosi frutti, radici di curcuma e bacche di vaniglia.

Alcuni frutti donatici da Andrè – rambutan, guanabana, baccello del tamarindo dolce, granadilla, guaiaba, avocado, curcuma, lime, papaya

In attesa che arrivassero i pezzi di ricambio acquistati online dagli Stati Uniti, e gentilmente inoltratici dal nostro amico Rich, siamo tornati a Tahaa, l’isola gemella di Raiatea; abbiamo ormeggiato nella stessa baia chiamata Tapuamu dove avevamo già ancorato lo scorso anno. Approfittando del meteo favorevole, ci siamo dedicati ad alcune escursioni della zona. La prima, una visita alla distilleria di rum Pari Pari, dove processano la poca canna da zucchero coltivata localmente e producono un rum di buona qualità.

La distilleria di rum “Pari Pari”

L’altra meta sono stati i “giardini di corallo”, distanti circa un miglio dal nostro ormeggio e che abbiamo raggiunto in gommone. Mentre ci preparavamo per una sessione di snorkeling, abbiamo incrociato, con reciproca sorpresa, una simpatica coppia di italiani in vacanza, ospiti presso l’attiguo resort.

Il “giardino di coralli”

L’ultimo giorno prima di ritornare a Raiatea dove i pezzi di ricambio erano nel frattempo arrivati, abbiamo  proseguito la nostra perlustrazione in gommone della costa di Tahaa visitando una delle numerose pearl farm della zona.

L’allevamento di perle “La orana”
Tramonto a Tahaa

Una volta recuperati al cantiere navale i tanto attesi pezzi, siamo finalmente ripartiti con meta Bora Bora.

Moorea, Tahiti e Huahine

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